Ecco come arrederò il mio nuovo studio

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Attenzione Spoiler

Questo post contiene:

• due notizie bellissime

• tante volte la parola “creatività”

• urla di giubilo

 

Einstein diceva che la sua mente fosse il suo ufficio. Nessuna parete, nessuna scrivania, nessuna lavagna, lo scienziato non sentiva il bisogno di un luogo fisso, delimitato, in cui poter ragionare sulle sue teorie.

 

Io, invece, sarà pure deformazione professionale, sono molto legata al mio studio proprio in quanto luogo fisico. Qui sono nate buona parte delle idee e dei progetti più importanti della mia attività lavorativa. È vero, gli impegni mi portano spesso a viaggiare, però mi piace pensare al mio studio come alla dimensione ideale della mia creatività.

Prima notizia bellissima.

La scorsa estate è stata un momento decisivo per me e per il mio lavoro. Con Giulia, la super-socia, abbiamo deciso di partecipare ad un bando comunale che prevedeva l’assegnazione di un ufficio all’Ex Mercato Rionale di Porta Camollia.

Per chi non fosse pratico della città, si tratta di uno degli ingressi storici di Siena, non troppo distante da Piazza del Campo. Eravamo in gara con altre 17 startup del territorio ma gli spazi da assegnare erano solamente 3. Immaginate le urla di giubilo mie e di Giulia alla notizia di essere state le prime in graduatoria di assegnazione. Lavorare sodo porta a risultati tangibili: è con questo spirito che ho accolto la bella notizia. Presto lo Studio Bellini&Grilli farà armi e bagagli e traslocherà nel cuore di Siena. Un bel passo in avanti oltre che a un concretizzarsi di emozioni e obiettivi raggiunti.

L’edificio che ospiterà il nostro studio risale ai primi del ‘900. Dopo quasi cento anni diventa casa dell’innovazione tecnologica e digitale grazie al fermento delle startup (tra cui noi) che animerà i suoi spazi.

 

Cosa potrebbe esserci di ancora più bello da aggiungere ad una notizia che ha già lasciato con gli occhi lucidi sia me che Giulia?

 

Proprio nelle settimane in cui a fatica trattenevo la gioia per l’assegnazione dell’ufficio, è venuta fuori la necessità di pensare all’arredamento del nuovo spazio. Progetti, sketch, abbinamenti, tinte e colori: il mio vero nemico era il tempo. Un progetto di interior richiede delle tempistiche non banali soprattutto in relazione agli elementi d’arredo da commissionare alle aziende. Una situazione aggravata dall’iter burocratico di un progetto a gestione comunale.

Qualcuno ti ha mai detto che le buone notizie non vengono mai da sole? Ora sono costretta a crederci anch’io! All’euforia del nuovo studio e alla contestuale paura di non riuscire a gestire i tempi di creazione di un interior di qualità, si è aggiunto un incontro fondamentale. Nei giorni di giubilo e felicità, sono entrata in contatto con Egoitaliano, l’azienda di Matera che è già stata main sponsor della prima edizione di #TYSS.

Ecco la seconda notizia bellissima.

Egoitaliano ha scelto di inserire il mio progetto nella sua campagna promozionale. Infatti, tutti gli arredi che presto vedrai nel mio nuovo spazio saranno del marchio Egoitaliano.

 

Da quando ho creato i profili social e ho aperto il blog, racconto la mia quotidianità attorniata da design di alta qualità. Ti conduco all’interno dei miei spazi per farti vedere come lavoro e da cosa mi lascio ispirare. E spesso ti chiamo in causa per consigli o suggerimenti.

 

Quello che voglio per il mio nuovo studio è che questo aspetto intimistico rimanga autentico. E grazie a Egoitaliano il nuovo mood arredativo rispetterà appieno questa caratteristica. Insomma, presto ne vedrai delle belle!

Quando ho conosciuto più da vicino l’azienda lucana, ho subito apprezzato il suo piglio innovativo. In un contesto italiano in cui spesso il mancato ricambio generazionale delle aziende di design denota una certa arretratezza non solo stilistica ma soprattutto comunicazionale, Egoitaliano osa senza perdere di vista la qualità e l’artigianalità. Si apre a nuovi confini e arriva in spazi inediti, come il mio nuovo studio, per l’appunto. Se hai acceso la tv in queste settimane avrai sicuramente notato i loro divani anche nella trasmissione Grande Fratello Vip, la casa più spiata dagli italiani.

Ma torniamo a come sarà lo studio.

Colori tenui con qualche guizzo cromatico delicato: per le colorazioni degli ambienti ho già le idee chiare. Queste nuance luminose sanno creare un’atmosfera accogliente senza affaticare la vista. Nessuna tinta sgargiante, dunque.

Lo spazio avrà un grande lucernario sul tetto, in posizione centrale. Voglio trovare delle lampade che sappiano creare omogeneità fra le zone più illuminate e quelle più in ombra. Ovviamente sto già dando modo alla mia creatività di sbizzarrirsi nella scelta degli arredi. Sedie, poltroncine, divani… quale soluzione di comfort scegliere per l’ambiente?

Vuoi darmi una mano? Dai un’occhiata al sito www.egoitaliano.com e scrivimi nei commenti qui sotto quale pezzo delle collezioni Egoitaliano vorresti assolutamente vedere all’interno del mio studio.

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Egoitaliano e Siena

2 commenti

  • Manuel.roveglia_interiors

    Ciao Camilla, ho visto tutti i modelli di Egoitaliano e mi piacerebbe molto vedere nel tuo nuovo studio il modello: Anais. È veramente elegante e si adatta molto bene alle tonalità tenui e neutre.
    Un abbraccio Manuel

    • Grazie Manuel, il tuo contributo sarà prezioso per le mie scelte! Ti terrò aggiornato, guarda le stories su Instagram 🙂

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