Il Maison & Objet è una fonte sistematica di ispirazioni e durante questa edizione mi sono concessa una full immersion nel design di qualità, italiano e internazionale. Stando alle statistiche registrate dal mio smartphone, ho percorso oltre 5 km al giorno solo all’interno del Parc des Expositions di Parigi! Aggirandomi tra i padiglioni della fiera, ho riscontrato evidenze stilistiche e temi ricorrenti. Eccoti i 4 trend che ho scoperto al Maison & Objet.
Vi annuncio prima di tutto che, come per l’anno passato, anche il 2018 vedrà protagonisti dell’interior design pattern e trame tropicali. ??o ??per questo trend?



Sempre intramontabile resta il fascino del camino. Sebbene non tutti nella propria abitazione possano permettersene uno vero, spesso anche per motivazioni strutturali, il fascino del focolare domestico resta qualcosa di profondamente presente nella nostra memoria storica. Sfruttando questo ricordo ancestrale, ricco di suggestioni, la maison portoghese Brabbu, ha creato fuochi di vapore e luce che fondono un’esperienza funzionale ad una vera potenza estetica. Una volta spento, il camino, resta un importante elemento d’arredo. Lo trovo spettacolare! Tu? ?o ??



L’ultra violet, il colore Pantone 2018, è una tonalità che ho riscontrato poco fra gli stand. Ed è piuttosto normale. Se la moda e il mondo del beauty hanno saputo giocare d’anticipo e formulare le proposte cromatiche allineandosi al nuovo Pantone uscito a dicembre, il mondo della casa e del decor necessitano sempre di maggior tempo. La casa, d’altronde, non è un guardaroba, e si rinnova e si adatta con tempi più lunghi, specie con un colore così audace, che mette in guardia i più scaramantici. ??o ???


Un altro trend facilmente riscontrabile, basta dare una rapida occhiata all’hashtag ufficiale su Instagram, è la riedizione dei classici, pezzi iconici del design che non invecchieranno mai. I più fotografati di quest’ultima edizione sono stati senza dubbio gli Eames Elephant Vitra, disegnati oltre 70 anni fa.



Parlando invece di elementi dal forte visual appeal, e quindi fortemente instagrammabili, merita di essere citato Seletti, con la sua Armchair Shit e la provocatoria Banana Lamp.



Apocalittici e integrati, classicisti e romantici, puristi e cubisti, anche il mondo del design è popolato di dicotomie: da un lato gli amanti del minimalismo, dall’altro gli estremisti del pop. La sensazione è che, almeno per quest’anno, questi abbiano avuto la meglio, anche se personalmente resto sempre e comunque più affine e affascinata da quella parte di design che parla il linguaggio di un’eleganza contemporaneamente classica. Fendi Casa, un esempio su tutti. Da che parte stai tu?
