Arredare con la musica: i migliori impianti stereo per la casa

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La musica è una delle forme d’arte che viviamo quotidianamente e che riguarda da vicino tutti noi. Accompagna particolari momenti di tutte le fasi della nostra vita: dagli impianti stereo si propaga la colonna sonora delle nostre giornate. Capita anche a voi di avere un brano a cui siete particolarmente legati, che rappresenta una vera e propria soundtrack legata a un certo avvenimento? A me sì! 

Non esiste persona che in qualche modo non sia in contatto con la musica, soprattutto in questi giorni in cui si torna a parlare di Festival di Sanremo.

Nel mondo della progettazione, la musica si ritaglia il suo spazio in una disciplina che prende il nome di sound design

Progettare il suono significa creare delle tracce musicali che siano in grado di adattarsi e valorizzare i contesti ambientali o gli eventi all’interno dei quali saranno inseriti. 

Insomma, ci vuole attenzione: pensate che l’utilizzo del suono in maniera sbagliata all’interno di un ambiente è in grado di modificarne completamente la sua percezione. 

Ecco perché vi consiglio di avere in casa sempre la musica giusta. Il genere sceglietelo voi, per quanto riguarda invece gli impianti stereo per la casa, ci penso io a darvi una mano.

Serpentine Stereo di Osloform

I giovani designer con base a Oslo, gli Osloform, hanno pensato di creare un impianto stereo dal gusto vintage-contemporaneo

È realizzato in fibra di legno flessibile, con dettagli in ottone e rivestimento effetto pietra. È assemblato a mano ed è in edizione limitata. In sostanza, è per collezionisti. Secondo me piacerebbe tanto a Morgan! (Bugo? Dov’è andato Bugo?)

Lo potete trovare qui.

Credits: osloform.no
Credits: osloform.no

Caruso di Minforms by Paolo Cappello

Un arredo definito multisensoriale, fatto solo di poesia! Una madia (con tutte le funzioni contenitive che una madia ha) che si collega al nostro smartphone e ci concede di ascoltare una delle hit del momento. In questi giorni io ad esempio non riesco a togliermi dalla testa Afterglow di Ed Sheeran.
Il design è nostalgico e avanguardista allo stesso tempo. 30 e lode. 

Lo potete trovare qui.

Credits: miniforms.com, archiproducts.com
Credits: architonic.com, miniforms.com

BeoSound 2 di Bang & Olufsen

Un diffusore di suono wireless, dalle forme e dai materiali estremamente contemporanei. Ha anche l’assistente Google integrato, a cui si può chiedere di skippare se la canzone non ci piace particolarmente. Roba che se becco di nuovo Baby shark, impazzisco!
Spettacolarmente minimale, senza che manchi nulla.

Lo potete trovare qui.

Credits: bang-olufsen.com
Credits: decosfera, bang-olufsen.com

Coulisse di Filippo Protasoni per Clique

Su di noi nemmeno una nuvola, cantava Pupo. Poi, invece, tra le nubi compare lui: uno speaker bluetooth a sospensione, realizzato in marmo di Carrara e lycra. Il tocco di blu aggiunge una nota cromatica di estremo rilievo a un materiale classico del design.
Per gli eleganti e gli scicchettosi, tipo Fedez o Dimartino e Colapesce

Lo potete trovare qui.

Credits: filippoprotasoni.it
Credits: clique-editions.com

Sound Tree di Elipson

E salirò, salirò, fino a quando sarò solamente un puntino lontano… pompa!
Se non potete fare a meno di esagerare o se state cercando qualcosa di davvero sopra le righe, penso che non ci sia niente di meglio di questo impianto, che in alto è salito per davvero: ci arreda tutto il soffitto di casa, o meglio, del nostro locale (sì, forse in casa non azzarderei fino a questo punto).
Per i teatrali e gli spettacolosi, come i Maneskin. 

Lo potete trovare qui.

Credits: metropolitandecor.com
Credits: elipson.com, hifight.it

Planet di Elipson

Sia nella versione da tavolo che da terra, sempre di Elipson e sempre un elemento sfera, ma decisamente più inseribile in casa. È l’abitudine nella sorpresa!

Lo potete trovare qui.

Credits: extrasound.it

Osound di Digital Habits

Un sistema audio a muro che per il suo design si ispira all’alba. Grazie alla tecnologia bluetooth è in grado di riprodurre tutta la musica che vogliamo e possiamo compiere i comandi di next/previous, play/pause e aggiustare il volume con dei semplici movimenti della nostra mano. Poetico.
Ve lo confesso: è il mio preferito, un amore così grande!

Lo potete trovare qui.

Credits: Pinterest.com
Credits: digitalhabits.it, https://born.com/

Vitruvio di Soriano Blanco

Uno speaker che si caratterizza di forme geometriche pure. Una sfera sospesa che si collega alla struttura cubica esterna tramite dei fili di gomma. Ha un sapore nordico, un’estetica minimale ed è dotato di tecnologia bluetooth. Ma non è tutto: a causa delle vibrazioni sonore, la sfera si muove restituendoci così il “movimento del suono” e tutti i brividi del mondo.

Lo potete trovare qui.

Credits: sorianoblanco.com
Credits: sorianoblanco.com

Come cantava la Vanoni, la musica è finita, così come questa selezione dei migliori impianti stereo per la casa. Vi sono piaciuti questi spunti dal design interessante e particolare? Quale vorreste per i vostri interior? E che musica ascoltereste? Scrivetemi nei commenti, oppure a [email protected]

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