Com’è andata Domotex 2024?

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Domotex 2024, 11-14 gennaio, Hannover. La fiera di riferimento mondiale per l’industria dei tappeti e del flooring ha dato vita a un’edizione innovativa e colorata, confermandosi come un evento di qualità e di grande attrattiva per i player del settore.

Oltre 1000 gli espositori internazionali che hanno risposto presente alla call di Domotex al Deutsche Messe, tra quelli che hanno abbracciato per la prima volta la manifestazione e qualche gradito ritorno dopo un periodo di pausa. 

Durante i quattro giorni dell’evento sono state registrate 18mila presenze, con visitatori provenienti da 140 paesi. Di caratura internazionale anche gli exhibitor, arrivati da più di 60 paesi diversi.

Il mercato del flooring è solido, ecco perché si parla di conferme più che di trend

Rintracciare ogni anno dei nuovi trend è un compito arduo, visto che almeno l’ultimo quinquennio – parentesi del covid compresa – è stato sempre più devoto ai temi della sostenibilità e dell’economia circolare. Su questi due pilastri portanti sono infatti costruite le tendenze maggiori dettate da aziende e start up partecipanti a Domotex. L’area Green Collection, per il secondo anno consecutivo, si è fatta promotrice di pratiche e prodotti sostenibili, incentivando e motivando i processi di economia circolare. Il padiglione 23, all’interno del quale andava in scena il tema Floored by Nature, è stato teatro di esposizioni in cui il tatto degli elementi era incentivato. 

Ispirazioni da Domotex 2024

Bellissima e suggestiva, immersiva pur senza l’utilizzo del digitale, è stata la mostra “Night time in a Palace”, firmata dalla designer Lila Valadan. Una serie di stanze misteriose progettate ad arte per simulare un’atmosfera da mille e una notte. 400 metri quadrati dove un look arabeggiante metteva in scena l’artigianalità dei tappeti e il loro legame con l’ambiente e gli oggetti circostanti.

Di notevole impatto anche le Mood Spaces curate da Holly Becker, da sempre indagatrice del colore e delle modalità secondo cui il design è capace di influenzare le nostre emozioni. 6 piccoli gioielli di forte comunicabilità e di grande appeal visivo.

Sempre più forte il legame tra l’Italia e Domotex

Per l’edizione 2024, Domotex ha scelto di dedicare un approfondimento particolare all’Italia, tramite gli spazi di Insight Italy. L’intento dell’organizzazione è stato quello di mettere a disposizione degli addetti ai lavori un’area di grande ispirazione, in cui fosse promosso il networking e la conoscenza di nuove realtà e nuove esplorazioni materiche.

Insight Italy ha perciò ospitato “Il cielo in una stanza” di Materially, una ricerca di un approccio sostenibile con i materiali resilienti per pavimentazioni, e DIVINA, una mostra che ho personalmente curato. 

La mostra DIVINA, un continuum storico di promozione dell’Italia

DIVINA, che prende il nome dall’aggettivo con il quale Boccaccio insignì la Commedia di Dante, è una celebrazione insieme storica e contemporanea dell’Italia. Si parte con 90 secondi di viaggio tra le bellezze paesaggistiche e architettoniche italiane, da nord a sud. Si prosegue percorrendo la pianta del Pantheon – l’opera risalente all’epoca romana meglio conservata al mondo fino ai nostri giorni – e una sezione centrale della cupola di San Pietro.

Su questa pavimentazione storica ed evocativa si ergono 6 totem che sottolineano il legame viscerale che intercorre tra le città in cui nascono le aziende e i prodotti che vengono concepiti al loro interno. 

DIVINA testimonia alla contemporaneità quanto l’aver da sempre vissuto in un contesto paesaggistico e naturalistico di invidiabile bellezza, sia stato volano di incessante creatività. E, la necessità di preservare questo territorio unico al mondo, passa dall’azione non più procrastinabile nella direzione della sostenibilità. Le aziende ospitate dentro ai totem mettono in atto una serie di pratiche che testimoniano e incentivano la sostenibilità e il sustainable design thinking. Un tempio quindi celebra la sostenibilità che diventa holy sustainability.

Italamp, Sitap, Dixpari, Segis e Linvisibile sono le aziende che con i loro prodotti e le loro città di appartenenza hanno raccontato questo legame indissolubile tra creatività e Italia, promuovendo una bellezza senza tempo, da preservare e tutelare. 

Articolo in collaborazione con Domotex

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