È il 2023 e Domotex è finalmente tornato! Due lunghi anni di stop ci hanno fatto attendere questo evento con ancora più trepidazione del solito. Hannover ci ha donato un’edizione in cui non sono mancati spunti e guizzi sull’interior design che caratterizzeranno le prossime stagioni.
La fiera dei decision makers
Il successo di una fiera può dipendere da molti fattori, non per ultima la qualità di chi a questi eventi prende parte. C’è stata grande soddisfazione nelle parole di Sonia Wedell-Castello, Global Director della fiera, nel dichiarare che l’80% dei visitatori di Domotex sono decision makers. Ad Hannover si fanno affari, si stringono partnership e si siglano contratti, già all’interno dei padiglioni.
Domotex 2023 nel segno della sostenibilità
Floored by nature è stato il tema che ha fatto da filo conduttore di Domotex 2023, ribadendo l’importanza della sostenibilità in ogni ambito aziendale. Sostenibile deve essere l’impiego di materiali (meglio se riciclati, riusati o recuperati), sostenibili devono essere le pratiche e i processi produttivi, sostenibile e quindi etico deve essere il lavoro degli operai, delle manovalanze e di tutti i dipendenti che concorrono al successo di un prodotto, di una collezione o di un’azienda.
Green Collection
Design di qualità significa anche questo: prodotti che riescono a impattare in modo positivo sul nostro pianeta e lavoratori a cui è preservata la dignità di essere umani e di professionisti. Su questo fronte un segnale importante è arrivato dalla sezione “Green Collection”, esposta nella Hall 23 e arricchita da numerosi interventi e speech che si sono susseguiti durante tutta la durata della fiera.
Trend e tappeti dal Domotex 2023
Venendo agli aspetti più creativi legati al Domotex 2023, sono stata felice di incontrare l’emergere di alcuni trend, soprattutto relativamente al segmento dei tappeti. Il ruolo che hanno i tappeti all’interno degli spazi domestici spesso è considerato marginale. A volte la loro assenza pesa come un macigno nell’armonia complessiva di una casa. Il Domotex di quest’anno ci ha insegnato che c’è un trend per ogni gusto e che il giusto tappeto per ogni pavimento esiste, basta solo scovarlo nell’ampia proposta che offrono le aziende di settore.
# Pattern murari
Con “mattonelle” di tessuto dalle dimensioni più disparate e con colori che richiamano quelli tipici dei muri a vista interni ed esterni.
# Colori desaturati
Forse l’idea è quella di mettere all’interno delle proprie case degli oggetti che abbiano già una storia da raccontare che si somma alla nostra. Questi tappeti è come se avessero già avuto una vita precedente, poi fossero stati finemente restaurati e inseriti nelle nostre case non come cimeli ma come totem intorno ai quali raccontare le nostre storie.
# Ritagli e minuterie di stoffa
Riciclo, riuso e recupero restano pratiche fondamentali. Ecco quindi la creatività del designer e degli artigiani convergere in tappeti che diventano ritratti di stoffa, spesso in edizione limitata.
# Pattern mosaici
Che fossero realizzati a mano o con macchinari ad alta precisione, poco cambia. Il risultato dei tappeti che “replicano” motivi mosaici è assolutamente bellissimo.
# Covering rug
Non è certo una novità che i tappeti, come gli arazzi, vengano affissi a muro. La novità sta nel concepire tessili che sono già inizialmente progettati per le pareti più che per i pavimenti. Un quadro di tessuto, senza bisogno di cornice.
Le Mood Spaces di Domotex 2023
Estremamente instagrammabile anche la sezione Mood Spaces, affidata a cinque firme internazionali che hanno dato vita a piccoli “concept” in cui hanno mostrato il loro stile e i trend più attuali.
Questi in ordine i nomi designer con le loro “mood spaces”:
Il tappeto orgoglio italiano
Nota di merito per l’azienda italiana Joias che si è aggiudicata il premio Carpet design awards 2023 come Best design studio artist rugs. A vincere è stato il tappeto “Omaggio a Maria Lai”, disegnato da Stefania Spanu, che prende ispirazione dall’opera “Legarsi alla montagna”, traducendola in una creazione tessile.
Ciao Domotex, bentornato, see you soon!
