Come cambia la nostra casa?
Dopo la full immersion di arredi, aziende e professionisti della Design Week, ho deciso di tirare le somme sull’universo casa e sulla sua evoluzione, unendo i trend evidenti che ho colto a Milano con alcune mie personali scelte estetiche.
Se siete nostalgici del “salotto buono”, della “cucina attrezzata” o dei “mobili in arte povera”, magari questo non è esattamente il post per voi. Se invece amate i cambiamenti, siete aperti alle sperimentazioni eleganti e ai contrasti piacevoli, vi invito a proseguire la lettura, siete nel posto giusto.
Scegliere uno stile per la propria casa non è mai semplice, soprattutto se si vuole optare per qualcosa di più duraturo e non rendere i nostri ambienti vittime della moda del momento. La scelta degli arredamenti rimane complessa, dato il ventaglio di infinite possibilità, però quest’anno le tendenze stilistiche sono dalla nostra parte. Sapete perché? Gli arredi e i setting di interni che ho visitato al Salone e al Fuorisalone non mentono: è in corso una riconferma dello stile classico reinterpretato in chiave contemporanea.
Borzalino, percorrendo coerentemente la sua storia stilistica, si distingue per le rifiniture di ottima qualità e per i materiali utilizzati: pelle, vari tipi di tessuti, legno, metallo e marmo.
Primo vero trend post-Milano Design Week è un riscoperto dialogo tra linee geometriche e forme curve.
Gallotti&Radice combina le sue novità con pezzi di storica produzione, animando atmosfere che conferiscono matericità alla luce e luce alla materia stessa. Il tavolo Oto Big di Oscar e Gabriele Buratti unisce due componenti marmoree ad una base “supermirror” in ottone. La poltrona Sophie, emblema di eleganza e femminilità, è un piccolo gioiello prezioso di Federica Biasi, talento giovanissimo. La lampada a sospensione di Massimo Castagna, Bolle Tela, ha otto sfere di cristallo trasparente soffiate a bocca. Gusto classico, sì, ma che ricercatezza!
Nelle nostre case, gli arredi creati con materiali pregiati come essenze di legno, metalli speciali e pietre lavorate, popoleranno gli spazi in modo eleganti e sofisticato. Tornano in voga anche i motivi floreali d’ispirazione Art Déco, sia nei living che nelle camere da letto.
Le gradazioni cromatiche, dal Vangelo secondo Salone del Mobile, saranno quelle della natura, senza alcun artefatto. Un richiamo, quello della natura, che va a nozze con le tendenze green e con l’uso delle piante dal fascino tropicale come complemento d’arredo, altro trend accattivante riscontrato dentro e fuori il Salone. Il banano, uno su tutti, pianta tropicale dalle magnifiche foglie verdi, lunghe fino a un metro e larghe la metà, si candida per diventare il protagonista della nostra casa. Simboli di perseveranza, i cactus sono i diretti concorrenti dei banani, nelle nostre case. Di certo hanno meno bisogno di cure e mantengono delicatezza e colore anche se esposti alla luce solare diretta. Non bisogna necessariamente avere il pollice verde, insomma, per aprire le nostre case alle piante tropicali!
Inoltre, la nostra casa cambia e si confà maggiormente a nuove esperienze tattili. Mai come quest’anno, aggirandomi tra stand, padiglioni, mostre ed esposizioni, ho voluto avvicinarmi agli arredi per toccare, strofinare, stringere, percepire. Tessuti, materiali, stoffe, carteggi, il piacere del tatto è stato assolutamente appagato. Se da Moooi ho solcato i disegni in rilievo della carta da parati, da Wall&Decò ho apprezzato l’universo di micro-segni e incisioni che danno vita a veri e propri bassorilievi. Se è vero che l’occhio vuole la sua parte, è altrettanto vero che non si può non fare esperienza delle superfici e dei materiali, progettati o pensati con estrema cura e ricercatezza. Soprattutto quando ci si accosta a poltrone dai tessuti invitanti o divani dalle forme morbide.
Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti anche:
> Milano Design Week 2018 – Highlights by Camilla Bellini
> C’est Moooi: la giungla di design del Fuorisalone 2018
> Come arredare il living: la mia selezione ispirazionale per Maison&Objet
> Il piacere di arredare – 10 prodotti di design dalla trilogia di 50 sfumature