Il primato del colore: 1001 modi di essere ARD Raccanello

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Il primato del colore di ARD Raccanello

Quante volte ci facciamo guidare dal colore? Al semaforo come al supermercato, in cabina elettorale come in libreria e un po’ ovunque. Il nostro rapporto con i colori si è evoluto nei secoli e, con l’avvento del digitale, è diventato sempre più forte, sempre più quotidiano. I trend ci dicono come dobbiamo vestirci, di che colore rifare la camera da letto, che sale dobbiamo utilizzare e quante sfumature ha il grigio. 

1001 modi di essere ARD Raccanello

In un mondo in cui tutti si vantano di essere trendsetter, ARD Raccanello rivendica il suo essere uno storico colorificio, che ha fatto delle vernici il suo fiore all’occhiello negli anni. 

Dal 1949 si è fatto testimone dell’evoluzione del colore, rendendolo concreto e vicino a chi lo adopera. Con la mazzetta 1001 colors, ha voluto omaggiare gli arredi degli interni, predisponendo 4 tonalità armoniche, suddivise nelle sezioni: 

– bianchi (variazioni al bianco puro)

– pastelli (molto legati alla tradizione italiana)

– neutri (ispirati a equilibrio ed eleganza)

– colorati (una gamma ampia che spazia nel colore)

Mazzetta colori di ARD Raccanello

Grazie al suo sistema tintometrico, ARD Raccanello ha sviluppato una formula creativa che dà alla luce ampie possibilità cromatiche. Per chi si stesse chiedendo cos’è il tintometro, basti sapere che si tratta di un dispositivo che consente di arrivare a una nuova tonalità partendo da tinte differenti, gestendo il processo in modo smart con software che aiutano nella scelta degli abbinamenti e delle combinazioni. 

Se gli spazi commerciali devono attirare l’attenzione dei clienti e in qualche modo fidelizzare la loro memoria percettiva, le nostre case devono invece accoglierci e farci stare bene. I prodotti vernicianti utilizzati per gli interni hanno un legame molto forte con la luce, sia quella naturale che quella artificiale. La percezione dei colori dipende anche dall’illuminazione, perché la condizione luminosa è in grado influenzare molto le sfumature percepite. Pensiamo a un ambiente con le pareti blu baciate dal sole che entra da una serranda e allo stesso ambiente quando fuori imperversa un temporale. 

Come il colore delle pareti cambia la percezione dello spazio

Un ambiente piccolo ma ben illuminato appare più ampio di quello che in realtà è, purché il colore e la sua collocazione sia ben studiata. Aiutandomi con dei semplici schemi, ti mostro come la destinazione del colore può modificare la percezione dello spazio:

Un soffitto dipinto di una colorazione diversa dal resto delle pareti, magari fortemente in contrasto, va a cambiare la percezione dell’altezza della stanza, facendola sembrare più bassa.
Se il soffitto e la parete di fondo hanno lo stesso colore, differente dalle altre pareti, l’effetto prospettico sembrerà allargare l’ambiente.
Ridurre il colore a una striscia che percorre tutte le pareti, ridurrà anche l’altezza della stanza e creerà un mood decorativo. 

Dipingere le pareti laterali e quella frontale di un tono diverso dal resto (parete posteriore e soffitto) accrescerà la prospettiva, facendo sembrare più lunga la stanza e tutto lo spazio più ampio.

Se invece il colore di un tono diverso è applicato su due pareti poste una di fronte all’altra, la profondità della stanza aumenterà, ma l’ambiente sembrerà più stretto.

Per i fan del total-color scegliere di utilizzare una sola tonalità su tutte le pareti (compreso il soffitto), porterà a un effetto ottico di uniformità dell’ambiente.

Destinare a una parete frontale la scelta di un colore diverso rispetto al resto, non farà che mettere in risalto la stessa, facendola diventare il focus di tutto l’ambiente. 

Colori accesi o colori tenui?

Chi sceglie pitture dai colori accesi spesso fa un richiamo al passato, a quegli interni spavaldi che portavano a casa una rivoluzione politica e culturale che viaggiava nelle fabbriche come nelle piazze. Erano gli anni ‘60 e c’era una certa euforia cromatica. Oggi, invece, la progettazione tende a suggerire un ampio utilizzo di colori sobri e tinte neutre o pastello. I contrasti si affidando spesso agli arredi e ancor di più ai complementi. Ma è una questione di gusti, spesso dettati da esigenze reali. Quel che è certo è che il colore ha ancora un suo primato, all’interno come all’esterno. Prima che alla forma, si bada sempre al colore.

Il primato del colore: 4 città per ARD Raccanello

Cosa hanno in comune Padova, Mantova, Firenze e Roma? La risposta a questa domanda è il concept di un progetto cromatico che sto sviluppando con ARD Raccanello. Sarà un progetto di interior, ambientato in più città, con una peculiarità ben precisa. A guidarmi sarà il colore, con la mazzetta 1001 colors. 

Bianchi, pastelli, neutri e colorati di ARD Raccanello

Articolo in collaborazione con ARD Raccanello

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