Cosa vuol dire avere una casa smart?

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Una casa smart è una casa connessa, che fa leva sull’Internet of Things per essere sempre più efficiente, pratica e comoda. I dispositivi elettronici connessi non sono certo una novità del 2023. Sono presenti ormai da anni all’interno dei nostri spazi domestici, ma ora hanno anche un design migliorato, con un impatto estetico notevole sui nostri ambienti. L’Italia è al primo posto in Europa per tasso di crescita nel mercato delle smart home. La metà degli italiani possiede almeno un dispositivo connesso. Insomma, agli italiani piace smart!

La tecnologia è il nostro nuovo inquilino

La tecnologia adesso è un inquilino con una voce, che parla, comunica (a suo modo) con noi e consente la comunicazione tra i dispositivi stessi. Ha un modus operandi che grazie a internet consente non solo di migliorare la qualità della nostra vita, ma di anticipare le nostre esigenze e farsene carico da sola.

Gli italiani con una casa smart investono soprattutto in apparecchiature per il riscaldamento e la climatizzazione, in caldaie e termostati, in soluzioni per la sicurezza, in elettrodomestici intelligenti e smart speaker. La rivoluzione non investe solo i nuovi dispositivi, è anche un fatto concettuale, perché riguarda la sfera dei nostri bisogni

Come è fatta una casa smart?

Avere una casa smart significa avere un’abitazione progettata in modo da essere intelligente o resa intelligente dopo l’inserimento di alcune di soluzioni connesse che ne accrescono la comodità, l’efficienza, la sicurezza e il risparmio energetico. Ingrediente basilare di una casa smart è una connessione wifi stabile, in grado di raggiungere tutta l’abitazione. L’accesso alle funzionalità smart di una casa non richiede particolari interventi, soprattutto strutturali, all’immobile. Spesso è solo necessario aggiungere dei dispositivi connessi, preservando l’architettura e l’estetica tanto cara ai proprietari di una casa.

Come avere una casa smart

Esploriamo insieme alcune idee per creare una casa smart e i possibili benefici che ne possono derivare. È importante considerare attentamente le opzioni disponibili, scegliere i dispositivi che meglio si adattano alle nostre esigenze (e alle nostre tasche). Soprattutto quando si vuole rendere smart un’abitazione già esistente, occorre scegliere device che siano in grado di dialogare tra loro. La compatibilità è fondamentale anche quando si decide di fare degli interventi a piccoli passi, distribuiti nel tempo. 

Controllo delle luci

Il controllo delle luci è uno dei primi passi per creare una smart home. Ci sono molti sistemi disponibili sul mercato che consentono di controllare le luci da remoto, sia quando ci troviamo tra le nostre mura domestiche che quando siamo fuori. In genere si utilizzano delle lampadine intelligenti che consentono di controllare le luci tramite lo smartphone o un assistente vocale. Dopo qualche fase di settaggio delle impostazioni, un solo dispositivo vocale è in grado di “pilotare” tutte le lampadine intelligenti presenti dentro casa. Ma smart vuol dire anche impostare un calendario di abitudini affinché le luci si accendano/spengano sempre alla stessa ora.

Assistenti vocali

Gli assistenti vocali sono un emblema della smart home, perché sono stati i primi a entrare nelle nostre case, traghettandoci verso l’orizzonte della casa del futuro e della smart city. Consentono di controllare le automazioni, gli elettrodomestici e le luci utilizzando solo la voce, ma anche di impostare promemoria, timer, conoscere le notizie del giorno, le info sul traffico o le previsioni del meteo e molto altro ancora. 

Controllo della temperatura e delle finestre

Avere il controllo della temperatura è un’altra funzionalità di cui gode una casa smart. Un termostato intelligente può imparare le nostre abitudini e distribuire la temperatura nelle aree domestiche in cui passiamo più tempo. Può persino impostare una determinata temperatura in funzione dell’andamento atmosferico della nostra città. Inoltre, il controllo della temperatura è funzionale per gestire i gradi di ogni stanza in modo indipendente. Una finestra intelligente (cha alzo o abbassa le tapparelle in automatico) aiuta a gestire l’ingresso della luce esterna e, al contempo, è in grado di regolare le temperature di un ambiente in risposta alle temperature (alte o basse) esterne. Il tutto azionabile da un comando vocale, non solo tramite app. 

Sistema di sicurezza

I sistemi di sicurezza intelligenti possono essere soluzioni di tipo hardware (sensori, videocamere, serrature smart, sistemi di allarme o antintrusione) o servizi digitali come archiviazione su cloud di materiale multimediale o l’attivazione di chiamate di emergenza a seguito di una rilevazione su una persona. Le tecnologie connesse sono impiegate per migliorare la vita e assicurare assistenza ad anziani e a persone con disabilità, soprattutto motorie.

Elettrodomestici intelligenti

Ormai ci sono molti elettrodomestici intelligenti disponibili sul mercato, con le funzioni più disparate. Dalla lavatrice che consente di controllare il lavaggio da remoto alla lavastoviglie che si aziona in automatico e ottimizza i tempi del lavaggio al forno che sa quando prima azionarsi affinché il pollo sia pronto all’orario prestabilito. Grazie ad alcune automazioni, è possibile creare delle routine personalizzate con l’attivazione di più dispositivi contemporaneamente. Ad esempio, quando ci si appresta a guardare un film in salotto, magari in una fredda serata invernale, in automatico le luci possono abbassare la loro intensità, gli speaker del dolby surround si accendono e la temperatura si alza di qualche grado. 

Una casa smart è più attenta ai consumi

Sono tantissimi i consumatori che si approcciano alla domotica perché sensibili al tema della sostenibilità e dell’impatto energetico di un dispositivo nel totale dei consumi. L’utilizzo dei dispositivi di smart home contribuirebbe a ridurre i consumi annuali del 23% per il riscaldamento e del 20% per la componente elettrica (dati qui). Chi vive già in una casa smart perlomeno fa un consumo consapevole delle risorse energetiche. In futuro, una Smart Home potrebbe favorire il miglioramento delle classi energetiche di una proprietà. Ciò che è certo è che una casa smart aumenta il valore dell’immobile, perché è tra i benefit più richiesti dagli acquirenti. 

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