A tu per tu con Phoebe Farolfi, General Manager di Fontanelle Estate

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In zona Pievasciata, dopo qualche km sterrato fra vigneti e boschi, trovo Fontanelle Estate. Qui mi accoglie Phoebe Farolfi, General Manager di Fontanelle Estate. Con lei dialogo subito apertamente, nell’ampia terrazza che si staglia sulla campagna toscana. Qui l’anima imprenditoriale di una famiglia ha messo le radici nel territorio, disegnando un’accoglienza semplice ma esclusiva, autoctona ma dalla sensibilità internazionale. 

Fontanelle Estate - Pievasciata

Intervista a Phoebe Farolfi, General Manager di Fontanelle Estate

Ho letto che Giuseppina Bolfo ha un amore infinito per le colline di Castelnuovo Berardenga. Era il 1999 quando visitò quella che allora era solo un’antica casa colonica e ci vollero 7 anni di rigoroso recupero per trasformarla in una struttura ricettiva. 

La famiglia Bolfo negli anni ‘70 decide di trascorrere le vacanze estive in Toscana, in un antico casale. Da questo primo incontro scocca l’amore per questa terra. La storia di quello che oggi è Fontanelle Estate nasce con Hotel Le Fontanelle, ovvero la prima location rilevata, restaurata e concepita dalla signorina Bolfo. Tutt’oggi è lei l’anima pulsante di tutto ciò che è Fontanelle Estate. Da giovane ha sempre lavorato nel campo della moda, portando avanti tutte le sue idee sui tessuti, sul design, sulla modernità e sullo stare al passo coi tempi. Il concetto a cui lei si ispira è quello di bello a tutto tondo

La signorina Bolfo, colei che ha dato vita a tutta la realtà di Fontanelle Estate
La signorina Bolfo

L’accoglienza informale, raffinata e delicata di Fontanelle Estate è uno dei suoi tratti distintivi. Come siete riusciti a disegnare un’esperienza così autentica?

Per noi 5 stelle significa accoglierti a casa tua, qui in Toscana. Dal momento che entri devi avere questa sensazione liberatoria dove lasci tutte le problematiche della tua vita fuori e noi cominciamo a occuparci di te. Quindi la nostra attenzione parte dal welcome e passa per il check in, l’esplorazione della tenuta, degli ambienti interni e degli spazi esterni. 

Fontanelle Estate intervista sugli outdoor
La piscina di Fontanelle Estate, con gli outdoor curati da Edenpark Firenze

Ovviamente dal 2006 le esigenze saranno cambiate. Da allora quali migliorie o atti di manutenzioni si sono susseguiti?

Hotel Le Fontanelle comincia con 25 camere e un piccolo health club (sauna e bagno turco, sala massaggi, piscina riscaldata interna e piscina esterna). Le esigenze crescono sempre di più e a quel punto acquistiamo un altro casale – Villa Il Mandorlo – che dista 400 m da Hotel Le Fontanelle. Questa Villa è la prima risposta a tutte quelle che sono delle necessità più concrete e moderne del cliente: camere più spaziose, bagni più grandi e spazi esterni disegnati come se fossero giardini privati immersi nel Tuscan landscape. La nostra fortuna è la nostra posizione, molto più in alto rispetto ad altri casali e, quindi, con una visione a 360° sul territorio. Dal Castello di Brolio a quello di Cacchiano, dalle Crete senesi ai boschi qui intorno. Molte delle aree verdi che ci circondano, comprese le vigne, sono di nostra proprietà. La nostra idea di Toscana al 100% si esprime anche con la produzione di olio e di vino (con l’azienda agricola Vallepicciola). Stiamo creando anche un piccolo laghetto, soprattutto per fronteggiare le emergenze idriche e per approcciare in modo più efficace il tema attuale della sostenibilità. 

Cantina di Vallepicciola di Fontanelle Estate

L’atmosfera è rurale ma estremamente attenta alle esigenze degli ospiti. Si può riassumere con la parola “wellness”?

Sì, esattamente. L’ultimo casale in ordine di inserimento nella proprietà è The Club House, che va a rispondere proprio al concetto di wellness, sotto tutti i punti di vista. Vogliamo dare un approccio diretto a tutto quello che è vivere outdoor, quindi camere di un certo tipo, attenzione all’accoglienza, spazi pensati come casa ma spazi che sono anche intercambiabili con quello che è il concetto di esterno. E l’esterno alle Fontanelle Estate può essere l’e-bike, la mountain bike, per alcuni può essere nuotare, giocare a golf o a tennis. Ci sono dei percorsi di forest immersion, con meditazioni guidate, trekking o picnic. Ci sono attività che si possono fare in autonomia o accompagnati da personal trainer. A seconda dell’esigenza del cliente stesso, cerchiamo di dargli comunque delle risposte proactive. Siamo anche in grado di offrire un’esperienza notturna, per guardare le stelle insieme a un astronomo. Abbiamo costruito una sala conferenze polivalente, per giocare a scacchi, a backgammon o organizzare delle giornate di cinema. Questa è una sala che possiamo utilizzare soprattutto nei periodi primaverili e/o autunnali.

Spazi aperti e verdi

Ci descriveresti anche il vostro The Wellness Sanctuary?

Si trova all’interno del 5 stelle lusso The Club House e ha un concept olistico, con l’utilizzo di prodotti 100% ayurvedici o biologici, quanto più possibile made in Italy, dagli oli essenziali a tutte le preparazioni. Per i prodotti ci appoggiamo quasi interamente a fornitori toscani. All’interno del Sanctuary creiamo dei trattamenti unici, che durano da un’oretta fino a degli stays che possono durare diversi giorni. Possiamo fare lezione di tai chi, gong, reiki, riflessologia plantare e molto altro.

The Wellness Sanctuary

Il tema “ristorazione”, invece, come viene declinato da Fontanelle Estate?

Il cibo non è un aspetto secondario per noi. Tutte le materie prime sono acquistate in loco, con fornitori di un certo tipo che riservano un’attenzione particolare sia alle verdure che alla carne che mangiamo. La nostra vuole essere un’esperienza a tutto tondo. Quindi siamo partiti con la creazione di un’osteria Il Tuscanico – molto dinamica, che rispecchia un po’ l’aspettativa del turista straniero che viene in Toscana. Il ristorante La Colonna, invece, si trova a Hotel Le Fontanelle e propone una cucina molto leggera, easygoing, durante il pranzo. Per la cena propone un fine dining classico, con percorsi degustativi e menu à la carte. Qui la cucina è guidata da Francesco Ferrettini, mentre Daniele Canella è l’executive chef di osteria Il Tuscanico e de Il Visibilio. Quest’ultimo progetto, in collaborazione con lo chef stellato Giuseppe Iannotti – Il Visibilio – è un ristorante che propone un blind menu con 22/25 portate. Un vero e proprio percorso, attento alla tradizione toscana ma in chiave contemporanea. Il nostro obiettivo è dare una cucina diversa ma sempre di qualità in tutti e tre i ristoranti, senza che l’ospite debba necessariamente uscire dalle nostre strutture per cercare un posto in cui mangiare con qualità.

Mangiare alle Fontanelle Estate Pievasciata

Sul fronte del vino?

La costruzione della nostra cantina Vallepicciola è stata seguita da Margherita Gozzi, nipote della signorina Boffo e madre di Nicola Vercellotti, CEO di Fontanelle Estate. Anche lei è molto versatile, quindi nel tempo è riuscita a costruire Hotel Le Fontanelle con la signorina, poi Villa Il Mandorlo, poi Vallepicciola e ora The Club House. Il nostro enologo è Alessandro Cellai. Con lui stiamo vivendo un’evoluzione molto interessante, con l’obiettivo di accrescere la nostra presenza sul mercato internazionale.

Outdoor curato da Edenpark Firenze

C’è un aneddoto che vuoi condividere con noi legato alla direzione di Fontanelle Estate? Qualche ospite speciale? 

Il nostro stay medio qui alle Fontanelle Estate è di 4,7 notti, aumentato rispetto all’anno scorso quando era di 3,6 notti. Un nostro ospite, però, ha talmente gradito la sua permanenza che si è fermato da noi 21 giorni. Questo per noi è motivo di grande orgoglio. I nostri dati sul returning guest sono molto alti, alcuni ospiti scelgono la nostra proposta di hospitality anche due volte all’anno. 

Zona piscina con sdraio e ombrelloni di Edenpark Firenze
Outdoor curato da Edenpark Firenze

C’è una sfida – in quanto GM di Fontanelle Estate – che ti piacerebbe abbracciare?

I nostri progetti futuri riguardano la cooking class e tre mega suite dietro la Villa Il Mandorlo. Come ulteriore sfida c’è il progetto di una pieve medievale, ad oggi in totale abbandono. Ed è una bella sfida perché ristrutturare qui è difficilissimo, a causa dei vincoli. Va sempre trovato un compromesso tra questi e le esigenze moderne di sicurezza.  

Nicola Vercellotti e Phoebe Farolfi - intervista Fontanelle Estate
Nicola Vercellotti e Phoebe Farolfi

Fontanelle Estate e l’outdoor

Come è nato l’incontro con Edenpark Firenze e la loro visione di outdoor?

Ho conosciuto Edenpark per motivi personali, nel senso che ho visitato il negozio a Firenze per cercare prodotti outdoor per casa mia. Poi ci ha messo in contatto Matteo Chimenti e da lì è nata la collaborazione. Il nostro è stato un crescendo, un ascoltarsi non solo a livello estetico ma anche di esigenze di magazzino, di fattibilità di alcune realizzazioni. Tutto doveva essere in linea con la nostra idea di Toscana. Con Edenpark abbiamo creato un outdoor raffinato con delle finalità precise, rispondenti al gusto della signorina Bolfo (attuale paesaggista della proprietà), ma con colori, dettagli e funzionalità ben precisi. 

Vista dall'alto con drone

Che clienti attira un progetto di hospitality come il vostro?

La nostra clientela ci rispecchia a tutto tondo, anche nel modo in cui vive questo territorio. Chi viene in Toscana ha un’esigenza ben definita, ovvero l’appartenenza al territorio. Il nostro è un cliente molto legato all’autenticità toscana, a vivere il cibo, a vivere il vino, a vivere davvero in un casale toscano. Chi soggiorna qui vuole fare un’esperienza italiana a 360°, anzi, toscana a 360°. E da noi trovano casa, nell’interior e nell’outdoor.

Camilla Bellini alle Fontanelle Estate - intervista

Articolo in collaborazione con Edenpark Firenze

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