Il Padiglione 22 della 60esima edizione del Salone del Mobile ha fatto spazio a un marchio neonato che mette insieme quattro realtà consolidate del bagno e della cucina. Si tratta di House of Rohl, umbrella brand che racchiude i marchi di Riobel, Perrin&Rowe, Shaws e Victoria+Albert.
I rubinetti in ottone per bagni o cucine di Riobel, oltre a vantare un’eccelsa qualità materica e progettuale, garantiscono anche facilità di installazione (l’azienda è nata da una famiglia che per generazioni si è occupata di idraulica).
Caratterizzati da una forte componente ingegneristica, i prodotti Perrin&Rowe sono progettati specificatamente per i diversi mercati del mondo, pertanto non necessitano di adattatori o convertitori aggiuntivi per la loro installazione.
Tutt’oggi realizzati con le stesse tecniche artigianali utilizzate nella Gran Bretagna di fine ‘800, i lavandini per bagni e cucine di Shaws in argilla refrattaria hanno una durabilità che li rende tra le ceramiche più resistenti del mercato.
Con Victoria+Albert siamo nel mondo delle vasche e dei lavabi freestanding. Qui la parola d’ordine è personalizzazione cromatica, con oltre 200 proposte di colore tra le quali scegliere. Il materiale utilizzato per le vasche, QUARRYCASTTM, è ottenuto da una miscela di pietra calcare vulcanica Limestone™ e resine di qualità.
Al Salone ho incontrato James Stickley, EU Sales Manager GPG – Europe & Russia di House of Rohl, a cui ho fatto qualche domanda.
Come e quando è iniziata la storia di House of Rohl?
Nel 1983 con l’imprenditore americano Ken Rohl, colpito dall’impressionante design che trovava nei bagni e nelle cucine europee, che all’epoca non era disponibile negli Stati Uniti. Con i suoi tre figli, ha gradualmente costruito un business multimilionario importando i migliori prodotti dall’Europa e da tutto il mondo. Questa passione per il design internazionale di alta qualità è ora culminata nella creazione della Maison Rohl, un progetto che cerca di posizionare il marchio come acquirente dei migliori brand e soluzioni per la cucina e il bagno.
Raccontaci qualcosa di più su questi brand.
Riobel realizza rubinetti per cucina e bagno ed è molto conosciuta in Nord America. Victoria + Albert si occupa di vasche freestanding e di lavabi coordinati, realizzati con l’esclusivo materiale QUARRYCAST™, una miscela di pietra lavica e resina.
Perrin & Rowe è un marchio spiccatamente britannico e rappresenta il cuore dell’industria dell’ottone, realizzando ancora rubinetti in piccoli lotti a mano per ottenere la massima qualità possibile. Infine, Shaws è un’altra azienda tipicamente britannica, fondata da Arthur Shaw il giorno di San Valentino del 1897 e specializzata nella creazione di bellissimi lavandini a grembiule in argilla refrattaria, rifiniti a mano, molto resistenti e con una finitura lucida esclusiva.
Quali sono i must per un bagno di “fascia alta”?
Certamente un design che va sempre di più nella direzione di una stanza “santuario del benessere” poiché è l’unica dove si sta da soli, dove si può riflettere su tutto e, nella vasca, ci si può immergere avendo cura di sé.
E poi l’aspetto tecnologico in continuo divenire. Già oggi possiamo controllare da remoto, con un’applicazione dedicata, il riempimento della vasca e la scelta della temperatura desiderata. Così come la rubinetteria è monitorabile con una app specifica, che nel nostro caso è un rubinetto istantaneo caldo in grado di regolare autonomamente la temperatura per farsi il the a 80°C, riempire la pentola di acqua fino a 2,5 litri a 99°C. E ancora la rubinetteria con avanzati sistemi di filtraggio e il nuovissimo sistema domestico touchless.
4 brand (Riobel, Perrin&Rowe, Shaws e Victoria+Albert) in sotto il segno di House of Rohl ci hanno suggerito alcune fra le tendenze più ricorrenti per bagno e cucina al Salone del Mobile 2022.
Articolo in collaborazione con House of Rohl.
