Milano Design Week 2019: impressioni sul design a mente serena

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La Milano Design Week 2019 è stata un successo. Lo dicono i numeri, lo hanno detto i visitatori e confermato le aziende che hanno preso parte in modo più o meno attivo alla manifestazione.

A distanza di qualche giorno mi piace fare un po’ il punto delle novità e dei trend che sono emersi. La domanda che mi pongo ogni anno è: come sarà il design di quest’anno?

Adesso ti racconto la mia esperienza milanese, sia al Salone del Mobile che al Fuorisalone, tra i mille eventi e i tantissimi siti che hanno ospitato il design, cercando di rispondere a quella stessa domanda che pongo a me stessa dopo ogni MDW.

Inizio subito partendo dal Salone. Essendo l’anno di Euroluce, mi sono recata a Milano carica di aspettative. Ogni emozione che ho raccolto è stata positiva e nessuna aspettativa è stata tradita. Tutto ciò che è luce mi affascina da sempre e tra gli stand di Flos, Catellani&Smith, Bocci, Vibia Light, Artemide, Luceplan e tantissimi altri ancora, ho fatto il pieno di vitalità e ispirazione. Viva Euroluce!

iSaloni
Euroluce
Euroluce

Tra le mie tappe anche il padiglione 18 per Egoitaliano e il 22 per antoniolupi. Proposte coloratissime per l’azienda di Matera che ha arredato il mio studio e un percorso splendido misto fra arte e design per il brand mio conterraneo.

Egoitaliano's stand
Egoitaliano
antoniolupi's stand
With Andrea Lupi

Il Fuorisalone 2019, invece, mi ha riservato diverse e piacevoli sorprese. A toccare le note del mio cuore è stata l’installazione Aqua di Balich, dedicata ai 500 anni della morte di Leonardo da Vinci.

Aqua's installation
Aqua's installation

E, parlando di emozioni, non posso non citare la mia visita al Museo del Design Italiano. Per un suo completamento effettivo ci vorrà ancora qualche anno, ma se vuoi immergerti nelle icone che hanno segnato la storia del design e della società italiana stessa, pensa anche tu a una visita alla Triennale di Milano, sede del Museo. Da Mendini a Castiglioni, da Paolo Bartoli a Ettore Sottsass, da Gaetano Pesce a Gae Aulenti: le icone dei più grandi sono tutte lì.

Museo del Design Italiano
Museo del Design Italiano

Un’altra bellissima realtà che ho conosciuto di persona è Hiro.Design, una piattaforma di design indipendente che realizza progetti unici, in serie limitata, non mediati da grandi brand. Tutto, rigorosamente, made in Italy.

Hiro.Design
Hiro.Design
with Damiano Menegolo, marketing manager of Hiro.Design
Hiro.Design

A Isola ho incontrato Elisa e Alessandra di Seà Design, due giovani designer che si ispirano al Bauhaus e alla cultura giapponese per le loro lampade. È stata una bella reunion!

with Elisa Palladinelli and Alessandra Cinti of Seà Design

Sono stata anche da Gufram, sia al lancio di Desea di Lavazza che al rooftop con 1stdibs.

Milan's rooftop
Milan's rooftop
Milan's rooftop and Gufram
Lavazza with Gufram
with Charlie Vezza (general manager of Gufram) and Massimo Boldi (Italian actor)

Poi ancora da Moooi, Lema, Panzeri 1947 (che ha anche organizzato un party super divertente!), Henge, Cappellini, Icone Luce, Noroo, Spazio Rossana Orlandi, Lago, Moroso, Superstudio e a Villa Mozart per Doppia Firma.

Moooi
Lema
Panzeri 1947
Henge
with Giulio Cappelini
Icone Luce
Noroo's installation
with Daniele Lago (general manager of Lago)
with Paola Marella at Moroso showroom with the collection designed by Gala Carlota Fernandez Montero
Lexus's installation
Doppia Firma at Villa Mozart

Ecco le mie impressioni a mente serena, dopo giorni e giorni di frenesie. Far emergere un trend univoco per una manifestazione così ricca è difficile. È innegabile che ci sia maggiore attenzione a una produzione sostenibile, ai materiali a basso impatto ambientale e che in generale la tendenza “green” abbia – finalmente – preso il via anche per il design. Ma cos’è il design, dunque, dopo questa MDW? Per me continua a essere soprattutto stupore, meraviglia tecnica, efficace esecuzione.

 

Nei miei mille giri ho sempre cercato di raccontare il più possibile tutte le meraviglie che ho incontrato. Sperando di farti un bel regalo, le ho collezionate tutte nei contenuti in evidenza su Instagram!

 

Cos’altro devo dirti sulla Milano Design Week 2019?

Sono stata il volto della campagna Samsung per il lancio di Resonance.

Backstage with the guys of We Are Social

Ho partecipato al talk di Fab insieme all’Estetista Cinica, ho incontrato tantissimi di voi (alcuni persino dall’Argentina e dall’Ucraina), sono stata intervistata dal programma Like in onda su La7 e da MiTomorrow, ho avuto l’opportunità di abbracciare vecchi e nuovi amici e di stare in compagnia con alcuni dei designer che più stimo.

Fab's talk with Estetista Cinica
Fab's post

Che settimana!

Non so tu, ma io non vedo già l’ora che sia il 21 aprile 2020 ?

 

Ecco il video che racconta la mia Design Week, buona visione!

 

 

 

Ti va di raccontarmi le tue impressioni sulla Milano Design Week 2019? Un aneddoto, un incontro speciale? Questa edizione è stata molto intensa per me. Se vuoi che ti racconti qualche altro episodio, scrivimelo nei commenti!

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