Fare design è come fare l’amore: intervista a Menegatti e Ragni di Linvisibile

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In occasione degli scorsi Brera Design Days, in una Milano di inizio ottobre, animata da eventi, mostre, workshop e incontri, ho avuto ancora una volta il piacere e l’onore di arricchirmi professionalmente e umanamente di esperienze che difficilmente riuscirò a dimenticare.
In particolar modo voglio soffermarmi sull’evento a cui ho partecipato il 12 ottobre, in una soleggiata Via Tortona, nella splendida ed eclettica location di Archiproducts Milano, dove il design si respira 24 ore su 24.

Presentation of Linvisibile's Catalogue
Interior of Archiproducts Milano

Mi trovavo qui invitata da Linvisibile, azienda di cui ti ho già parlato qui. Un pomeriggio splendido dove tra chiacchiere, discorsi seri, risate e qualche brindisi ho avuto il piacere di intervistare due di quelle persone che sicuramente non si incontrano tutti i giorni: un ragioniere che è diventato ingegnere e un mancato ingegnere, così come si definiscono scherzosamente loro.

Il primo è Antonio Menegatti, general manager de Linvisibile e il secondo è Matteo Ragni, direttore creativo dell’azienda

Antonio è una persona brillante, ironica, estremamente intelligente e acuta che è arrivata al design grazie al fondo di investimenti arabo per il quale lavora. Questo fondo ha trovato nel progetto de Linvisibile uno dei più alti contenuti di design che al momento esiste sul mercato.

with Antonio Menegatti

Elegante nel suo abito scuro, dice di non capirne niente né di design né creatività (cosa di cui dubito!), anche se per lui “la creatività è qualcosa che ha a che fare con la personalità delle persone” essendo questa un modo in cui loro esprimono se stesse e le loro intimità.

Quando gli ho chiesto quale fosse il suo prodotto preferito tra quelli de Linvisibile, se avesse una porta preferita, mi ha risposto che non ha un prodotto del cuore, ma che di ogni prodotto ama la storia che c’è dietro, il concetto:

“La porta come momento di passaggio, come trasformazione, io sono un grande fan del cambiamento. Il cambiamento è l’elemento certo e costante nella vita di ognuno di noi. La soglia, la porta, è cambiamento da un luogo a un altro, dall’ingresso all’uscita o viceversa, questo per me è un bellissimo concetto”

Antonio, tu che fai parte di un’azienda come Linvisibile che rappresenta tutto quello che si associa al concetto di Made in Italy, tu, del Made in Italy, cosa pensi?

Il Made in Italy è nel mio Dna, sono italiano, e credo che sia una bellissima cosa, ma mi domando per quanto tempo riusciremo a portarlo avanti. Perchè credo che il Made in Italy che noi vogliamo tanto raccontare non sia più figlio di questi tempi, ma figlio di qualcosa che è passato. L’artigiano, la persona che lavora con le mani è una cosa che si trova sempre di meno.

 

Come si salva il Made in Italy?

Con l’umiltà! L’umiltà di mettersi a lavorare con le mani e con il cuore, che è un qualcosa che invece stiamo perdendo. Le persone, i giovani che si affacciano al mondo del lavoro devono fare qualcosa che gli piace, che le appassiona.

with Antonio Menegatti

Antonio, in un ampio panorama di professionisti, come Linvisibile è arrivato a Matteo Ragni? Perché proprio lui?

Quando io sono entrato in azienda nel 2013, Linvisibile era sotto la direzione creativa di Marco Viola, il quale aveva dato un certo tipo di immagine al brand, rimasta intatta fino a tutto il 2014.

A noi però serviva un rinnovamento radicale, serviva andare ad intercettare qualcuno in grado di captare il nuovo gusto de Linvisibile. Senza nulla togliere a Marco, serviva un’altra persona, un’altra mano, un’altra testa. Tra i professionisti che abbiamo preso in considerazione, Matteo ci ha colpiti per il suo approccio pragmatico, per il suo fare scanzonato e poco formale ma allo stesso tempo estremamente elegante.

 

Con il senno di poi, puoi dire che sia stata la scelta giusta?

Assolutamente, e il nostro nuovo catalogo è senza dubbio uno dei vertici della nostra collaborazione.

 

Quindi Linvisibile ha oggi l’immagine che sognavate, è corretto?

Ti basti sapere che Linvisibile prima di Matteo era “L’ Invisibile” con l’apostrofo, mentre adesso è tutto attaccato, Linvisibile. Matteo ha tolto l’apostrofo. È assolutamente geniale, è centrato, siamo molto contenti.

Antonio Menegatti

Che progetti ci riservate per il futuro più prossimo?

Matteo, come saprai è tra le altre cose un designer di prodotti, quindi posso anticiparti che stiamo sviluppando qualcosa insieme, un prodotto. È qualcosa di molto bello che sta nascendo e che rifletterà ancora di più e ulteriormente l’eleganza dello stile di Matteo insieme a Linvisibile. Probabilmente lo presenteremo il prossimo anno.

with Antonio Menegatti

Matteo Ragni, classe 1972, è uno dei designer più affermati del panorama internazionale a capo dell’omonimo studio di progettazione, vincitore di due Compasso d’Oro. È una persona interessante, con un fare semplice e pacato, dai modi gentili da cui traspaiono una grande professionalità e padronanza della materia.  

with Matteo Ragni

Matteo, cosa fai per Linvisibile? In cosa consiste il tuo lavoro?

Ascolto. L’art director è una sorta di psicologo non soltanto dell’imprenditore ma di tutto l’organismo dell’azienda. È importante capire da dove arriva una realtà, capire la sua storia e capire qual è il punto a cui vogliono arrivare. Condividiamo obiettivi comuni. L’art director accompagna l’imprenditore o l’azienda a guardare un po’ oltre quelle che sono le attività quotidiane. Li aiutiamo un po’ a sognare.

 

Qual è la prima cosa che avete fatto con Linvisibile?

Siamo partiti con il rebranding del marchio. Come ha detto Antonio, prima Linvisibile si scriveva con l’apostrofo. Noi abbiamo fatto un’operazione molto sottile ma molto potente: abbiamo eliminato questo apostrofo e tale operazione ha fatto passare l’azienda da aggettivo a sostantivo. Ed è diventata così protagonista di una merceologia particolare. Ha comportato un’attitudine diversa sul mercato.

Linvisibile è un brand internazionale, posizionato verso la customizzazione. Anche l’azienda è un partner dei progettisti, non è più solo un’azienda che vende porte.

 

Il secondo step invece?

Come seconda cosa, una volta ultimato il rebranding, abbiamo coinvolto il designer internazionale Giulio Cappellini, che ha disegnato per noi due sistemi di porte presentate lo scorso aprile in occasione del Salone del Mobile.

Antonio Menegatti and Matteo Ragni

Matteo, cosa hai visto ne Linvisibile che ti ha conquistato, che ti ha fatto decidere di intraprendere una collaborazione?

Dietro le aziende ci sono le persone, il fattore umano per me è fondamentale e ci sono volte in cui capitano sinergie ed alchimie potentissime, tra un imprenditore e un designer, come in questo caso.

Sai, io sono un po’ romantico e mi piace pensare ai grandi maestri del design come Magistretti, Castiglioni, Giò Ponti che ritengo il più grande art director di tutti i tempi, che lavoravano sempre a braccetto con gli imprenditori.

Magistretti diceva che fare design è come fare l’amore, bisogna essere almeno in due.

Io dico “almeno” nel senso che oggi c’è anche il marketing e quindi la cosa è diventata un po’ più estroversa.

 

Cosa è per te il design?

Il design è una scienza ma è anche molto poesia ed emotività. Quindi nei progetti che cerchiamo di sviluppare con le aziende, inseriamo molto fattore umano. Pensa che abbiamo realizzato lo scorso anno un video per Linvisibile dove a stento si vede una porta. Per fare questo bisogna incontrare aziende aperte come Linvisibile.

Anche il catalogo che abbiamo realizzato non è più un abaco di prodotti ma un ventaglio di proposte e suggestioni che possano anche aiutare ed ispirare i progettisti.

with Matteo Ragni

Incontrare due professionisti come Antonio e Matteo è un’occasione unica per chi fa il mio lavoro. Sono felice di avervi portato con me in questo tour di incontri e interviste.
Ora non ci resta, a me e a te, che rimanere in campana: l’anno prossimo uscirà il
prodotto progettato da Matteo Ragni per Linvisibile!
#staytuned

Presentation of Linvisibile's Catalogue

Cosa ne pensi di questa intervista? Ti è piaciuta? Conoscevi già la storia de Linvisibile? C’è stato qualcosa in questo “racconto” che ti ha particolarmente colpito? Del cambiamento che è stato fatto sul nome de Linvisibile che te ne pare?

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con Meriç Özgürman - Ufficio Stampa Linvisibile
con Jimena Roda - Responsabile Marketing Strategico

IN QUESTO ARTICOLO HAI VISTO:

Linvisibile

Antonio Menegatti – General Manager of Linvisibile

Matteo Ragni – Designer&Art Diretor of Linvisibile

Archiproducts Milano

 

©photos: CB Team – Giulia Grilli

Guarda il teaser dell'intervista

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