Cosa sai della Discovery Jury del Maison&Objet?

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Nel secondo post in cui ti racconto la mia esperienza a Parigi con Maison&Objet, voglio concentrarmi su quello che è stato il mio ruolo come membro della Discovery Jury.

Press Office Maison&Objet

L’agenzia francese 14Septembre ha invitato me, insieme ad altri quattro blogger internazionali, per far parte di questo progetto editoriale ed esperienziale.

 

Attraverso i nostri occhi, abbiamo mostrato un punto di vista nuovo sulla Fiera, al contempo tecnico ed emozionale.

 

Far parte della Discovery Jury, avere un ruolo così prominente in un evento con una tale esposizione mediatica, ha significato per me un grossa responsabilità. Scegliere il migliore espositore (e quindi il miglior concept) e assegnare il premio al miglior prodotto è stato un onore, prima ancora che un vero piacere. Mi è stata assegnata la Hall 6, il padiglione “Smart Gift”, ed è qui che ho fatto la mia scelta.

 

 

Gli ampi spazi del Parc des expositions Paris Nord Villepinte
Architetto e blogger, vi presento il mio collega francese Romain Costa
Poco prima della consegna del premio

Se siete stati al Maison&Objet, l’area Smart Gift era quella delimitata dalla moquette rosa. Questo spazio era interamente dedicato a una serie di prodotti interessanti e innovativi. Doni con un quid in più rispetto a ciò che solitamente siamo abituati a scovare.

 

Ho impiegato oltre tre ore nell’osservare gli stand ed esaminare con calma e attenzione i prodotti. Mi sono lasciata incuriosire, stupire e stimolare. Oggetti simpatici e creativi ma allo stesso tempo utili popolavano gli stand. Ho notato prodotti con una forte componente tecnologica, e quindi estremamente al passo con i tempi, oltre a prodotti in grado di stupirci con le loro funzionalità. Ma è sulla poesia che mi sono soffermata.

 

 

 

 

Ebbene sì, per quanto razionali cerchiamo di essere, è sempre l’emozione che ha la meglio su di noi.

 

Sola Cube è il prodotto che ho premiato, che più di ogni altro mi ha catturato. Sin da subito, non appena l’ho visto.

Sola Cube nella versione con il Dente di Leone
Con il designer di Sola Cube, Usagi no Nedoko

Un cubo di 4 cm x 4 di acrilico trasparente che racchiude al suo interno, grazie alla maestria degli artigiani giapponesi, la preziosa essenza della natura. Sola Cube incastona, rende eterni all’occhio umano, semi e fiori. Piccoli microcosmi che acquistano anche una potenza a tratti museale. Quella con il dente di leone è sicuramente la mia versione preferita.

 

Benchè realizzato completamente a mano è perfetto sia da un punto di vista estetico che tattile. Pensa che la realizzazione di ogni singolo cubetto necessita dai 7 ai 10 giorni di lavorazione. Davvero un piccolo gioiello decorativo, non trovi?

Dietro di me il minimalismo raffinato dello stand di Sola Cube
Il vincitore

Tu cosa ne pensi? Ti piace Sola Cube? Lo trovi poetico come me? Qual è la versione che preferisci?

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